NUTRIZIONE in NEFROLOGIA
Le Proteine

 Dr. Giuseppe Quintaliani  Dietista Dr.ssa Franca Pasticci

 

Proteine o non proteine?

Le proteine sono i composti fondamentali della materia vivente, sono l’impalcatura di cui è costituito il nostro corpo.  La loro presenza è essenziale per mantenere integre le nostre cellule e per costruirne altre nuove, ma possono essere utilizzate anche per produrre energia, così come i carboidrati o i grassi.
Le proteine possono essere paragonate a delle collane: le collane possono essere montate unendo gemme di vario colore e forma, così le proteine sono costruite da gemme diverse tra loro, chiamate aminoacidi. Esistono molti tipi di aminoacidi e ogni proteina è caratterizzata dal tipo, dal numero e dalla posizione degli aminoacidi con cui è costruita.
Una volta che le proteine sono state ingerite, esse vengono digerite, cioè vengono scomposte negli aminoacidi che le costituiscono. Sono gli aminoacidi che passano nel sangue e che poi ogni cellula ricompone per formare le sue proprie proteine.
Il nostro organismo ha la capacità di trasformare alcuni aminoacidi in altri, ma non tutti gli aminoacidi possono essere costruiti: ve ne sono alcuni che devono essere necessariamente introdotti con gli alimenti, perché il nostro organismo non sa fabbricarli. Per questo motivi questi aminoacidi sono chiamati essenziali. 
Si dice che i cibi che li contengono hanno proteine di elevato valore nutrizionale, dette anche complete perché forniscono tutti gli aminoacidi di cui abbiamo bisogno. Questi cibi sono quelli di origine animale: carni fresche e conservate, pesci, uova, latte e formaggi (non dimentichiamo che anche l’uomo è un animale!).
Anche gli alimenti di origine vegetale possono avere molte proteine. Alcuni, come i legumi contengono quantità di proteine superiori a quelle della carne.
Se le proteine degli alimenti vegetali vengono combinate tra loro spesso si ottengono delle miscele di aminoacidi che si completano e che possono soddisfare i bisogni al pari delle proteine animali. I vegetariani utilizzano di regola queste combinazioni alimentari.

Cosa succede in corso di insufficienza renale? Gli aminoacidi contengono azoto. L’azoto viene eliminato dal rene. Se è introdotto in quantità eccessive, come quando mangiamo troppe proteine, il rene sano non ha problemi, ma se il rene funziona poco, l’azoto si accumula nel sangue e l’azotemia raggiunge valori elevati. 
Durante il trattamento conservativo si consiglia una dieta ipo-proteica perchè riducendo le proteine alimentari si riduce l’introduzione di azoto e si evita il suo accumulo nel sangue. Inoltre il rene non viene sovraffaticato di lavoro e si può ritardare la progressione della malattia.
In corso di dialisi si pongono nuovi problemi: da una parte non deve essere introdotto troppo azoto perché la dialisi non ce la fa ad eliminarne quantità eccessive; d’altra parte va tenuto conto che, non solo la tecnica dialitica è di per sè catabolizzante, ma che le necessità aumentano e quindi è necessaria una adeguata introduzione di proteine per evitare la perdita delle proteine muscolari. 
1. Fai attenzione alla quantità e qualità delle proteine che ingerisci!
E’ bene privilegiare il consumo di proteine ad alto valore biologico, ma senza dimenticare che ci sono anche altre fonti di proteine (cereali e legumi); ricorda anche che le proteine spesso sono associate ad altri elementi, come il fosforo, di cui bisogna limitare il consumo. Non basta quindi sostituire la carne con il  formaggio: a parità di peso il formaggio contiene una quantità di fosforo pari al doppio della carne!!!
2. La dieta è qualcosa che puoi controllare! 
Di quante proteine abbiamo bisogno? Gli autori che si occupano di nutrizione dicono che l’introito proteico deve essere in relazione al peso corporeo. E’ ovvio: se il nostro corpo è fatto di proteine dovremo introdurle in proporzione al peso.
La quantità consigliata in corso di emodialisi è di 1-1,2 g/kg (uguale o lievemente superiore al normale); questo significa che un individuo di 60 kg dovrà introdurre circa 70g di proteine. Proviamo a fare un esempio. In un giorno questo individuo consuma:
100+100 g di carne  (fornisce circa  40 g di proteine)
80+50 g di pasta    (fornisce circa  14 g di proteine)
50+50+100 g. di pane  (fornisce circa  16 g di proteine)
200 g di verdura   (fornisce circa  4 g di proteine)

Questa dieta apporta già 74 g di proteine, più che sufficienti a tale paziente.
3. Aiutiamo la dialisi
La dialisi è in grado di rimuovere efficacemente l’azoto, ma non essendo continua, come la depurazione  renale, spesso non è sufficiente. Per far sì che la dialisi permetta di rimuovere quanto più azoto possibile devi impegnarti a:
Eseguire il tua schema di dialisi come è previsto
Rimanere tutto il tempo ogni volta. senza chiedere o cercare di staccare prima
 


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