Litiasi renale

a cura di Claudio Cristofano

 

Cenni  storici ed inquadramento

Introduzione

Che cosa e' un calcolo


Vari tipi di Litiasi


La colica renale

La terapia medica

La terapia non medica

La profilassi

Raccomandazioni Varie

I centri dove rivolgersi

Che cosa e' un calcolo

 

 

Il calcolo renale è una massa dura che si sviluppa da cristalli che, dalle urine “sovrasature “, si separano e crescono a formarlo già all’interno dei tubuli renali.

Normalmente nelle urine si concentrano una quantità di sostanze chimiche che partecipano alla formazione dei cristalli( in termini tecnici queste sostanze vengono chiamate: promotrici), contrastate da altre sostanze chimiche, che inibiscono la precipitazione dei cristalli delle sostanze promotrici ( inibitrici). E’ il gioco tra inibitori e promotori che impedisce in condizioni normali, cioè in soggetti normali, la formazione dei calcoli renali, anche in condizioni critiche.

La formazione di calcoli è lo stesso processo chimico che comporta la precipitazione dello zucchero nella tazzina di caffè oppure quando si forma il sale nelle saline: se la sostanza  contenuta nelle urine è più concentrata  del normale, rischia di precipitare. Questo non avviene nei soggetti sani perché nelle urine ci  sono delle sostanze che contrastano in maniera efficace la cristallizzazione.

I calcoli renali possono essere costituiti da varie componenti chimiche , singole o in combinazione. La maggior parte dei calcoli, nel mondo occidentale, è costituita da ossalato di calcio, seguita, sempre con maggior frequenza in questi ultimi anni, dai calcoli di acido urico, poi costantemente da quelli fosfato di calcio.

Capitolo a parte meritano i calcoli generati dalle infezioni delle vie urinarie.

Raramente si trovano i calcoli di cistina.

Per ragioni ambientali e genetiche la nefrolitiasi è andata aumentando nei paesi occidentali negli ultimi 20 anni. Si sviluppa di frequenza negli anni tra i 20 e 40 e soprattutto nei soggetti maschi. Una volta che un soggetto ha avuto due calcoli renali, anche senza coliche, e senza espulsione, è più facile che ne sviluppi altri in seguito.

 

 


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